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Ti trovi qui: Home / seo / Come fare link building: aumenta il numero di visitatori al tuo sito del 247%

Come fare link building: aumenta il numero di visitatori al tuo sito del 247%

Scritto da Manuel Nori Lascia un commento | Ultimo aggiornamento 05/06/2019

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In questo articolo vedrai cos’è il link building e come fare link building per aumentare il traffico in entrata in modo vertiginoso!

Vuoi un esempio?

Fai caso al titolo: “aumenta i visitatori del 247%”.

Forse ora ti trovi qui perché il titolo ha catturato la tua attenzione.

Ne ho parlato in modo molto approfondito nell’articolo dedicato al seo copywriting: un titolo specifico che contiene una promessa realistica attira in modo naturale i visitatori.

I lettori incuriositi approderanno nel tuo articolo e, se sarà avvincente quanto il titolo ameranno il tuo modo di scrivere e lo condivideranno in modo naturale.

Nella pratica, questo modo di agire viene definito link earning.

Non ti preoccupare se ancora ci stai capendo poco, vedrai tutte queste cose nel dettaglio all’interno di questa guida.

Pronti? Via!! 😀

Indice

  • Cos’è il link building
  • 1. Link earning
  • 2. Link baiting
  • 3. come fare link building: il guest posting
  • 4. L’intervista
  • 5. i commenti nei blog
  • 6. link nei forum
  • 7. link di approfondimento da Quora
  • Conclusioni

Cos’è il link building

Nel panorama della SEO off-site, il link building è l’insieme delle tecniche (white e black hat) che permettono al tuo sito di ottenere in modo naturale (white hat) o artificiale (black hat) dei link da altri siti. Tali link sono chiamati backlink.

Devo fare link building per il mio sito?

Se tra i tuoi obiettivi vi è anche quello di posizionarti in prima pagina/prima posizione su Google per determinate parole chiave (informative o commerciali) non puoi limitarti a fare seo on-site e on-page ma devi fare anche seo off-site con determinate tecniche di link building.

Quali tecniche?

Vediamole insieme! 🙂

1. Link earning

Il link earning, come ti ho spiegato nell’introduzione, è una tecnica che ti permetterà di ottenere backlink spontanei da parte di altri siti/blog/forum.

Tengo a sottolineare “spontanei” in quanto saranno gli stessi blogger, di loro volontà, ad inserire uno o più link alla tua homepage oppure ad un tuo articolo.

Perché dovrebbero aiutarti spontaneamente fornendoti pubblicità gratuita?

Molto semplice. Lascia che ti spieghi…

… inserire un link esterno che Google considera autorevole aumenta il valore del tuo articolo (oltre ad altre tecniche seo on-page).

fornisci valoreInoltre, il visitatore potrà leggere un argomento che tu non hai approfondito bene nel tuo sito. Tutto ciò aumenterà il tuo livello di autorevolezza.

Anche nel mio blog inserisco link esterni a siti che considero autorevoli 🙂

Come faccio ad ottenere valanghe di link da altri blogger spontaneamente?

Devi scrivere i migliori articoli che un utente potrebbe mai trovare, articoli così approfonditi che chi ti leggerà dovrà pensare: “ma quanto ne sa questo tizio su questo tema? È molto autorevole e voglio condividere il suo articolo nel mio blog”.

Curiosità: sapevi che il link earning è l’unica tecnica di link building che Google considera lecita?

Tutto ciò perché negli anni, prima dell’aggiornamento di Google Penguin e Google Panda, molti specialisti SEO ottenevano backlink imbrogliando il noto motore di ricerca acquistandone tantissimi in un solo giorno oppure ne ottenevano tanti attraverso un bot (scraperbox).

Oggi queste tecniche (black hat) comportano una penalizzazione da Google che posizionerà il tuo articolo dalla terza pagina in poi oppure (nei casi più gravi) l’eliminazione del tuo articolo dalla loro serp.

2. Link baiting

Il link baiting è una tecnica di link building molto simile al link earning in quanto otterrai backlink spontanei da altri blogger.

Cosa differenzia il link earning dal link baiting?

Il link baiting (in italiano esca di link) consiste nel costruire un articolo che susciti l’emotività dei tuoi visitatori (rabbia – curiosità – indignazione – gioia…) in modo da favorirne la naturale condivisione (da altri blogger, nei social media…).

È sempre etica questa tecnica?

link baitingNel marketing etico, l’ottenimento di link in questo modo non è sempre considerato molto lecito in quanto potresti “ingannare” le persone con delle esche.

Sono favorevole al suo utilizzo se vuoi dare una spinta agli articoli che siano:

  • completi;
  • esaustivi;
  • ben scritti;
  • naturalmente condivisibili (anche solo tramite il link earning).

Non sono favorevole alla sua adozione nei casi in cui:

  • l’articolo sia pieno di link di affiliazione;
  • l’articolo sia molto breve e non porti un beneficio all’utente;
  • l’articolo sia pieno di pubblicità ingannevole (campagne in abbonamento, virus ecc..).

Ad esempio un titolo click baiting è il mio articolo sul marketing etico.

Altri esempi di articoli link baiting (etici o meno) potrebbero essere:

quello che i guru non ti vogliono dire sul marketing online;

2️⃣ perché questi modi di fare seo sono obsoleti e nessuno te ne parla;

3️⃣ il politico “x” è un truffatore e ti spiego il perché;

4️⃣ dormire poche ore al giorno aumenta il rischio di contrarre malattie pericolose [lo dice la scienza];

5️⃣ sotto shock! Gli utenti di WhatsApp si stanno ribellando per questo!

6️⃣ fammi ulteriori esempi nei commenti 🙂

Essendo una tecnica assimilata al link earning, Google considera lecito il link baiting, tuttavia, se gli utenti cominceranno a lamentarsi del tuo articolo esca perché hai cercato di ingannarli, Google se ne accorgerà e non mostrerà il tuo contenuto nelle prime posizioni.

3. come fare link building: il guest posting

Il guest posting (post ospite) è la tecnica di link building più famosa che consiste nel chiedere ad un blogger, che ha un sito autorevole attinente alla tua nicchia o nicchie affini, di poter ospitare – gratis o a pagamento – un tuo articolo di alta qualità nel suo blog.

In questo articolo inserirai uno o più backlink alla homepage o ad un contenuto del tuo sito.

Analizziamo in dettaglio la definizione di guest posting.

3.1 il sito a cui chiedere il/i backlink

Nella fase di link building devi trovare blog autorevoli attinenti la tua nicchia di mercato o nicchie complementari.

Ad esempio se il tuo sito tratta di “online marketing” non ti consiglio di chiedere un backlink da un sito di cucina o di pesca 😀

Inoltre il sito a cui chiedere il link deve avere una certa autorità dominio: più la stessa è elevata e più autorevolezza passerà al tuo sito (il cosiddetto link juice).

Come faccio a capire qual è l’autorità dominio di un blog?

Scarica l’estensione gratuita per google chrome “mozbar”.

Questa estensione giudica con una scala da 0 (per niente autorevole) a 100 (molto autorevole come google) il grado di autorità di una pagina e del suo dominio.

Il mio consiglio è quello di chiedere di ospitare un tuo articolo e il relativo backlink ai siti che possiedono un grado di autorità maggiore del tuo.

3.2 ospitare articoli gratis o a pagamento

guest postingCi sono blogger che accettano il guest posting gratis in quanto si instaura una relazione win-win.

 

Tu otterrai:

  • un backlink dal suo sito;
  • un maggiore grado di autorità dominio;
  • maggiore traffico;
  • maggiori possibilità di posizionare l’articolo nelle prime posizioni.

Lui otterrà un nuovo articolo di qualità nel suo blog, rispettando con più tranquillità il proprio calendario editoriale.

Altri blogger (ad es. quelli con molto traffico e un’autorità dominio molto alta) potrebbero richiederti una somma di denaro per ospitare il tuo articolo nel loro blog.

Spetterà a te decidere se varrà la pena investire del denaro per ottenere il loro backlink.

Come faccio a capire se un sito accetta guest post?

Alcuni blogger lo esplicitano chiaramente nel proprio sito. Potresti, infatti, imbatterti nella scritta “guest post” o “collabora con noi” nell’header (la barra in alto del sito) o nel footer (la barra in fondo del sito).

Altrimenti contattali direttamente tu dall’area “contatti” presente nella maggioranza dei siti.

Cosa devo scrivergli?

Ti preparo uno script che puoi usare o rielaborare a piacere:

Buongiorno “nome blogger”,

sono “tuo nome” del blog “nome del tuo sito”, il sito che si occupa di “inserisci la tua nicchia” con l’obiettivo di “inserisci la tua mission”.

Ho dato un’occhiata al suo sito “nome del suo sito” e mi devo complimentare con Lei per la qualità dei suoi articoli (fai complimenti sinceri).

Ho notato che nell’area dedicata a “inserisci il nome della categoria” non ha ancora approfondito la tematica riguardante “inserisci l’area tematica (ad es. per la categoria “SEO”, un’area tematica può essere “ la SEO on-site”)”.

Ho scritto un articolo molto approfondito riguardante “il nome dell’area tematica” dal titolo “scrivi il titolo del tuo articolo” che sono sicuro Le piacerà.

Le chiedo la cortesia di poter inserire un link che rimandi al mio sito “decidi tu se inserire il link della tua homepage o di un tuo articolo che vuoi posizionare in alto”.

Con la speranza di ottenere una sua risposta positiva, Le porgo

cordiali saluti

“tuo nome e cognome”

Può succedere che per un motivo o per un altro il blogger rifiuterà la tua proposta o non risponderà alla tua mail.

Nel secondo caso, ricontattalo dopo 2-3 giorni dall’invio della prima mail mostrando pazienza e cortesia.

3.3 la qualità del tuo articolo

L’articolo che vorrai ospitare nel sito di un altro blogger deve essere di alta qualità e soddisfare le esigenze del suo target di riferimento.

Vale sempre la stessa regola: un articolo di infima qualità o scritto male non piacerà a nessuno e comporterà sempre delle penalizzazioni.

Alcuni blogger scriveranno delle linee guida su come scrivere un guest post.
Ad esempio:

  • il guest post deve essere almeno di 1.000 parole;
  • deve essere ottimizzato lato seo on-page;
  • deve contenere un titolo specifico che catturi l’attenzione;
  • non deve essere plagiato cioè non deve essere copiato da altri siti;
  • deve rientrare in un’area tematica a loro scelta (ad esempio nel settore web marketing saranno accettati articoli riguardanti la SEO, lead generation, funnel, social media…).

3.4 dove inserire il backlink?

Google considera di maggior rilievo i link che si trovano nell’area “above the fold” della pagina ovvero la prima parte visibile dei siti.

Per cui un link posizionato nell’header trasferisce molta più autorità di uno che si trova nel footer.

Il mio consiglio è quello di inserire il primo backlink nell’area più alta possibile del guest post, possibilmente nell’introduzione.

3.5 Google accetta questa tecnica?

NO, la tecnica del guest posting non è accettata dal noto motore di ricerca in quanto abusata in passato.

Il blogger che chiedeva di ospitare un suo link (molto spesso dietro compenso) si riferiva quasi sempre ad articoli di bassa qualità e molto brevi.

Tutto ciò perché scrivere un articolo di alta qualità richiede un grande investimento di tempo.

Tuttavia, se questa è la tua passione, vedrai che sarà tempo che amerai investire 🙂

Se otterrai pochi backlink al mese riferiti ad articoli di alta qualità su siti affini e autorevoli, non otterrai alcuna penalizzazione da Google.

In definitiva, se vorrai attuare una campagna di guest posting pensa a quanti e quali articoli scrivere nonché ai siti sui quali ospitarli!

4. L’intervista

Una tecnica molto efficace per ottenere backlink di alta qualità è quella di intervistare uno o più esperti di un determinato settore.

Lascia che ti presenti un esempio:

intervistapotrei decidere di intervistare 2 o 3 esperti SEO e porgli 2 o 3 domande su questo argomento.

Dalle loro risposte potrei scrivere un articolo Q&A ovvero domanda e risposta di altissima qualità. Inoltre potrei inviare un’email agli stessi esperti dicendogli di aver scritto un contenuto sulla SEO grazie alle loro risposte e di averli citati più volte.

La loro naturale reazione sarà quella di condividere il tuo articolo nel loro blog nonché nelle loro pagine social.

Hai capito ora la potenza di questa tecnica? 🙂

5. i commenti nei blog

Commentare gli articoli di altri blogger è un’altra tecnica di link building che comporta leggeri vantaggi.

Il vantaggio principale è quello di fare PR ovvero pubbliche relazioni con i blogger in questione in quanto, se il commento fornirà ulteriore valore ai suoi utenti oppure si distinguerà dagli altri, potresti stringere amicizia con loro e magari chiedergli un guest post 🙂

Ti consiglio di adottare questo mindset in quanto i link che otterrai commentando il loro blog conterranno l’attributo “nofollow (non seguire)” ovvero link che Google non considererà ai fini di posizionamento.

6. link nei forum

Il link nei forum di settore è un’ulteriore tecnica di link building che porta gli stessi vantaggi dei commenti nei blog: pochissimi.

Anche in questo caso adotta lo stesso mindset: nelle risposte ai quesiti dei tuoi utenti offri valore e solo dopo inserisci il link al tuo articolo di approfondimento.

Inoltre, molti forum non accettano nemmeno l’inserimento di link fino al raggiungimento di un determinato numero di messaggi.

Il backlink ottenuto conterrà l’attributo “nofollow”.

7. link di approfondimento da Quora

quoraQuora è un ottimo sito, disponibile in molte lingue, in cui puoi inserire svariate domande in tantissimi argomenti ed ottenere risposte da molti professionisti.

Adotta lo stesso mindset che utilizzo nelle mie risposte (è lo stesso metodo delle risposte sui forum).

Fornendo risposte professionali e complete otterrai un’impennata di visite nel tuo blog 😉

Conclusioni

In questa guida hai scoperto cos’è il link building e come fare link building con le principali strategie white hat.

Ora sai che Google considera leciti solamente i link ottenuti in modo naturale (link earning e link baiting) e tende a penalizzare quelli ottenuti in modo artificiale (guest post, commenti, forum…).

E tu?

Stai già pensando a quali strategie adottare per ottenere backlink nel tuo blog?

Fammelo sapere nei commenti!

Un abbraccio,

Manuel

Manuel Nori: fondatore di PianificAzione Digitale

Appassionato di blogging e web marketing, ho deciso di aprire il mio blog PianificAzione Digitale con lo scopo di condividere le migliori strategie per tutti coloro che intendono costituire il loro primo business online. Scopri le migliori guide nel mio blog! scopri chi sono...

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