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Ti trovi qui: Home / guadagno online / I migliori metodi di guadagno online in Italia

I migliori metodi di guadagno online in Italia

Scritto da Manuel Nori 3 commenti | Ultimo aggiornamento 13/01/2020

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In questa guida ti mostro come guadagnare online seriamente in Italia.

Non si tratta dei soliti lavoretti da casa che ti consentono di guadagnare solo una miseria, ma di consolidati sistemi di business online redditizi.

La guida qui rappresentata è il primo paragrafo dell’ebook start your business disponibile gratis ancora per poco tempo.

Pronti? Via! 😀

Indice

  • Come guadagnare online seriamente
    • 1. Le pubblicità display
    • 2. La vendita di prodotti digitali
    • 3. La vendita di prodotti fisici
    • 4. La vendita di servizi
    • 5. L’influencer
  • Qual è il miglior metodo di guadagno online?
  • Le tue domande
    • Sezione generale
    • Guadagnare con un blog
    • Affiliazioni
    • Sondaggi
    • Instagram
    • Guadagnare su youtube
    • Psicologia legata al denaro

Come guadagnare online seriamente

Guadagnare online è possibile ?

Sì, l’evoluzione tecnologica ha permesso a tantissime persone di guadagnare cifre a 6 zeri solamente tramite il web.

In questo capitolo ti parlerò solo di business seri ovvero business che con sforzo e determinazione possono aiutarti a lasciare il lavoro che odi tanto e diventare un imprenditore digitale.

Non tratterò quindi di schemi piramidali, sondaggi, o altri metodi di remunerazione online illegali o che ti lasciano pochi spiccioli.

Per iniziare a guadagnare seriamente occorrono tempo e dedizione , per cui sta alla larga da chi ti promette di poter ottenere cifre da capogiro in poco tempo o chi ti promette il segreto che gli altri non vogliono che tu sappia per guadagnare tanto in poco tempo.

è solo truffa!

I migliori metodi di guadagno online sono riassunti in questa infografica:

come guadagnare online

Ora hai 3 strade:

  1. Abbandonare la lettura di questa fantastica guida (non sai cosa ti perdi 🙁 );
  2. Guardare il video di quasi 1 ora che racconta e completa questa guida;
  3. Continuare con la lettura (mi farebbe molto piacere 🙂 )

Iniziamo ora a trattare il primo metodo di guadagno serio: le pubblicità

1. Le pubblicità display

Hai mai notato che mentre stai leggendo un sito web o un blog ti compaiono degli spazi pubblicitari (banner) che sono affini all’argomento o che apparentemente non c’entrano nulla?

Si trattano delle pubblicità che l’autore del sito o del blog ha predisposto per guadagnare online.

Le aziende ti pagano per farsi pubblicità nei loro siti…

… ma per ottenere ciò devi avere una consistente mole di visitatori.

Ti elenco le forme di pubblicità display più utilizzate dai blogger italiani:

1. Google Adsense

2. banner pubblicitari di altre aziende

3. banner in affiliazione

1.1 Google adsense

Google Adsense è la forma di pubblicità display più famosa.

Nella pratica:

1. chiedi a Google di poter ospitare nel tuo sito dei banner pubblicitari;

2. gli inserzionisti pagano Google per mostrare la loro pubblicità nei banner;

3. tu sarai pagato in base al numero di volte in cui i visitatori del tuo blog cliccheranno sugli annunci pubblicitari (il cosiddetto Pay-Per-Click ).

Hai mai sentito parlare di Salvatore Aranzulla? Uno dei suoi modelli di business si basa appunto sugli annunci pubblicitari di Google.

Il network oggi paga pochi centesimi di euro per un click, per cui occorre ottenere tantissimo traffico nel tuo sito per ottenere un guadagno considerevole (almeno 100.000 visitatori mensili).

Il blog di Salvatore Aranzulla conta più di 12 milioni e mezzo di visitatori al mese ( fonte seozoom ) per cui anche se meno dell’1% dei suoi lettori cliccasse un suo annuncio, i guadagni rimarrebbero molto interessanti (all’incirca 6.000 euro al mese se ogni click fruttasse 5 centesimi).

traffico aranzulla

fonte: seozoom.it

Vantaggi :

1. il banner di Google è semplicissimo da installare e non richiede doti di programmazione;

2. una volta installata la pubblicità, la stessa rimarrà nel tuo sito/blog senza la necessità di modifiche;

3. più persone atterreranno nel tuo sito/blog e più possibilità avrai di ottenere una maggiore entrata.

Svantaggi:

1. il tuo compito è quello di portare tanto traffico e sperare che più persone possibili clicchino sugli annunci per abbandonare il tuo sito;

2. questo modello di business da solo non basta. All’inizio non puoi pensare di guadagnare grosse cifre di denaro quando ancora ricevi poche visite nel tuo blog;

3. certe volte gli annunci sono considerati fastidiosi e portano le persone ad abbandonare il tuo sito. Dipende molto da che nicchia punterai e dalla strategia che utilizzerai.

In generale NON consiglio l’uso dei banner di Google perché senza tanto traffico non puoi ottenere grosse cifre e li reputo fastidiosi.

Consiglio l’uso dei banner se accompagnati da una strategia adeguata.

Ad esempio la nicchia di mercato della realtà aumentata.

Ho scritto un articolo su come la realtà aumentata cambierà il mondo per come lo conosciamo oggi e decido di mettere un banner di Google Adsense che mi mostra 2-3 articoli correlati in fondo all’articolo.

È una strategia sensata perché:

1. Google tende ad offrire una commissione maggiore per click per gli argomenti innovativi;

2. ho inserito un banner in fondo all’articolo e non ho quindi distratto il visitatore dalla lettura;

3. i 2-3 temi correlati possono risultare interessanti per il visitatore che potrebbe decidere di ritornare da te per saperne di più sull’argomento;

4. la nicchia è relativamente inesplorata per cui c’è una minore competizione.

1.2 I banner di pubblicità di altre imprese

Un sistema di business usato da molti blogger è quello di installare sul proprio sito dei banner pubblicitari di altre aziende .

A differenza di Google Adsense, saranno tali aziende a offrirti una commissione per ogni click ricevuto sul loro annuncio.

Puoi ottenere tali banner in 2 modi:

1. contatti personalmente alcune aziende attinenti alla tua nicchia di mercato cercando di convincerle ad offrirti una percentuale di guadagno sui click che le persone faranno sui loro banner nel tuo sito;

2. saranno direttamente le aziende a contattarti per offrirti la commissione.

Nel primo modo devi essere molto convincente e dimostrare che puoi essere una risorsa vincente per quell’impresa.

Inoltre devi presentare un bel report persuasivo che riassuma alcuni dati oggettivi quali:

1. numero di visitatori al mese;

2. numero di click ai tuoi link interni;

3. strategia che adotterai per indurre i tuoi visitatori a cliccare i loro annunci.

Salvatore Aranzulla adotta anche questa strategia nel suo blog:

banner aranzulla

Puoi ottenere grandi risultati solo se risulterai leader della tua categoria di mercato.

Lo capirai quando grandi aziende ti contatteranno e ti chiederanno una partnership con loro per l’installazione dei banner pubblicitari.

Vantaggi:

1. Gli stessi di Google Adsense;

2. più il tuo blog sarà considerato leader di settore e maggiore sarà la commissione che potrai concordare con l’azienda partner.

Svantaggi:

1. è un modello valido solo per business con elevato traffico;

2. alcune pubblicità potrebbero infastidire il tuo visitatore se non sono in target con il tuo sito.

Anche in questo caso non ti consiglio di partire con l’adozione di questo modello di business .

Ma perché mi stai mostrando questi modelli se poi me li sconsigli?

Semplice!

1. sono modelli che, se accompagnati da un’adeguata strategia, possono risultare ancora vincenti!

2. è mio compito offrirti tutte le possibilità di scelta remunerative per il tuo business online che potrai adottare nelle fasi successive alla sua creazione!

Passiamo ora alla terza categoria di pubblicità: le affiliazioni.

1.3 I banner in affiliazione

Tra i tre metodi di guadagno con le pubblicità è quello che preferisco perché ti consente di scegliere le pubblicità che vuoi tu e perché puoi cominciare a guadagnare una discreta cifra di denaro sin da subito.

Ci sono molte società che ti consentono di guadagnare offrendo dei banner pubblicitari da ospitare nel tuo sito.

Amazon è la più famosa e la più utilizzata dai blogger.

Il sistema di guadagno è diverso rispetto ai 2 precedenti:

non si tratta di un metodo di guadagno pay-per-click ma sei pagato solo se il tuo visitatore compra un prodotto/servizio dal tuo banner.

Registrarsi come affiliato amazon è semplice: 

è sufficiente che ti rechi sul sito https://programma-affiliazione.amazon.it/ e ti registri.

Loro ti forniranno i banner da inserire nel sito.

Oltre ad amazon ci sono altre società che permettono di guadagnare con le affiliazioni: il giardino dei libri, zalando, catawiki e tanti altri…

Prima di tutto individua la tua nicchia ed in seguito se avrai deciso di intraprendere questo modello di business trova le aziende che offrono un programma di affiliazione più fedele possibile alla tua attività.

Andrea Giuliodori , il fondatore di EfficaceMente, il più famoso sito in Italia sulla crescita personale, utilizza questo modello di business per pubblicizzare due programmi di cui è affiliato:

banner efficacemente

I guadagni sono molto variabili:

si passa dal 10-12% del totale del costo del prodotto per gli affiliati Amazon a circa il 50-60% del costo di vendita degli infoprodotti (come quelli sopra raffigurati).

Vantaggi:

1. puoi sin da subito richiedere l’affiliazione alle aziende più attinenti il tuo settore;

2. richiede un volume minore di traffico in quanto le commissioni sono più alte rispetto ai banner pay-per-click ;

3. l’installazione dei banner non richiede doti di programmatore;

4. è un modello di business semi-passivo ovvero il banner continuerà a generare commissioni indipendentemente dalla tua presenza… anche se devi continuare a generare traffico per il tuo sito (tramite la SEO, Facebook Ads, Google Ads, community…).

Svantaggi:

1. se non sei considerato autorevole dai tuoi visitatori, difficilmente cliccheranno sui tuoi banner e preferiranno comprare da persone di cui si fidano;

2. richiede un flusso costante di visitatori, per cui dovrai lavorare molto duramente sul tuo blog per generare valore. Molti blogger rinunciano dopo vari mesi di tentativi perché non vedono risultati.

Considero questo modello di business, accompagnato ad altri che ti elencherò in questa guida, molto buono per guadagnare seriamente online.

2. La vendita di prodotti digitali

Questo modello di business è il mio preferito perché consente di ottenere una ricompensa commisurata al livello della qualità del nostro prodotto digitale e al livello di qualità del nostro marketing.

Ho diviso questo paragrafo in 3 sottoparagrafi in base al tipo di guadagno.

2.1 Vendita di ebook e corsi digitali

Questo modello di business è comunemente noto come vendita di infoprodotti digitali .

In pratica vendi – tramite libri, ebook, video-corsi e audiocorsi – le tue competenze nella tua nicchia di mercato.

Gli ebook sono il tipo più semplice di infoprodotto che puoi decidere di vendere.

Sei un esperto nella tua nicchia di mercato?

Individua un bisogno che non fa dormire la notte il tuo target di riferimento e vendigli un ebook che possa risolvere il suo problema!

Puoi optare per la vendita di un ebook direttamente dal tuo sito internet o affidarti a un editore esterno come ad esempio Amazon.

Imprenditori digitali che hanno scritto libri bestseller sono Valerio Fioretti con “ il SEO è morto ” oppure Marco Montemagno con “ il codice Montemagno ”…

bestseller amazon

Molti marketers vendono ebook dal loro sito internet come core offert di front-end .

Ma che significa?

Sono parole che devono entrare nel tuo vocabolario da imprenditore digitale perché le troverai spesso citate nel mio blog e nei siti di chi si occupa di digital marketing.

Ma non ti preoccupare!

come vedrai nella pagina di vendita, in allegato al manuale “Start your business” troverai un bonus speciale: il vocabolario degli imprenditori digitali!

Comunque intendo rispondere subito alla tua domanda:

La Core offert è l’offerta principale del tuo modello di business mentre il front-end è l’offerta visibile a tutti i visitatori del tuo sito/pagina facebook ecc…

Inoltre ci sono anche coloro che intendono diventare scrittori professionisti che diventano famosi dopo la pubblicazione di un libro bestseller e ricevono l’attenzione di imponenti editori.

I corsi online sono considerati più completi di un ebook perché si approfondisce maggiormente un determinato argomento.

Per tale motivo possono essere venduti ad un prezzo maggiore.

I corsi online possono essere realizzati in formato video e venduti su Udemy, Teachable, sul tuo blog o in formato audio e venduti su audible.

I video-corsi possono essere di due tipi:

1. Talking head : parli direttamente davanti ad una videocamera o davanti al cellulare;

2. Tramite slide: i clienti sentiranno la tua voce mentre vedranno le slide.

Se ti senti impacciato a parlare di fronte ad una telecamera inizia con la vendita di un ebook o di un video-corso tramite slide.

Una volta che avrai preso dimestichezza a parlare di fronte a una telecamera potrai vendere video-corsi esponendoti in prima persona.

I video-corsi talking head sono considerati di maggior valore dagli utenti perché permettono un senso di identificazione /umanità verso chi gli parla.

Rispetto ad un ebook o un audio-libro i clienti possono vederci oltre che ascoltarci.

Facciamo un esempio con i canali tradizionali ( offline ):

consideri di maggior valore una pubblicità ascoltata alla radio o alla televisione?

Vantaggi:

1. Ottieni il 100% di guadagno (o quasi) dalla vendita dei tuoi prodotti digitali.

Ad esempio Amazon trattiene una percentuale dalla vendita dei libri che decidi di presentare sul loro sito; Udemy o Teachable trattengono una percentuale per i video-corsi che decidi di vendere tramite il loro servizio.

2. puoi rendere il tuo modello di business semi-automatico : spendi tempo una volta a creare il tuo prodotto digitale e grazie ad un funnel di vendita puoi automatizzare il processo di vendita;

3. puoi creare un programma di affiliazione intorno al tuo infoprodotto: è una strategia molto efficace visto che ti trovi agli inizi del tuo business.

Offri una percentuale di commissione intorno al 50% ai tuoi primi clienti per attirare nuove persone intorno al tuo business!

Svantaggi:

1. Potresti aver speso tempo inutilmente verso un infoprodotto che le persone del tuo mercato non desideravano. Puoi ovviare a questo problema attraverso la vendita/promozione del tuo MVP (ne parlo nel libro che puoi trovare qui 😉 );

2. convincere la tua clientela del perché il tuo prodotto digitale sia diverso rispetto a quelli della concorrenza. Questa attività si chiama “ strategia di branding ” ed è necessaria per essere percepito il leader della tua categoria di mercato.

2.2 Membership ricorrenti

Il modello di business delle membership si basa sulla continuità dell’offerta, ovvero puoi proporre un’offerta di video-corsi ad abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale.

La membership è considerata di altissimo livello dagli utenti perché permette di approfondire in modo dettagliato un argomento trattato in un ebook o un video-corso.

È un modello molto utilizzato da tutti quegli info-imprenditori che hanno notato un notevole successo verso un prodotto digitale che hanno venduto e in cui i clienti hanno una fame di conoscenza notevole.

Vantaggi:

1. Si tratta di un modello di business semi-automatico : realizzi i video-corsi da presentare ogni mese/trimestre/semestre/anno e ottieni il guadagno in base al tipo di abbonamento;

2. vendi corsi che le persone del tuo mercato desiderano perché o te l’hanno richiesto personalmente o hanno dimostrato uno spiccato interesse verso un tuo prodotto digitale.

Svantaggi:

1. è molto difficile riuscire a realizzare una masterclass da soli per cui dovrai avvalerti dell’aiuto di un team (l’ho messo tra gli svantaggi solo perché si tratta di un modello di business che è molto difficile da portare avanti da solo);

2. convincere la tua clientela del bisogno di un programma ad abbonamento per approfondire un determinato prodotto digitale (non è un grande svantaggio perché come già detto, molto probabilmente saranno direttamente i tuoi clienti a dirti di organizzarne una).

2.3 Vendita di un software

Un esempio di vendita di un software ad abbonamento molto famoso è Netflix .

Ti offre un mese di prova gratuita (tecnica di marketing molto efficace) e se intendi continuare a seguire le tue serie preferite, film, documentari dovrai pagare un abbonamento mensile.

Ciò rappresenta lo stesso vantaggio dei programmi ad abbonamento dei prodotti digitali:

● hai un’entrata automatica ogni mese (clienti che rinnovano l’abbonamento) mentre il tuo unico compito rimane quello di trovare nuovi acquirenti.

Un esempio italiano è Adespresso, la famosa piattaforma acquistata da Hootsuite che facilita la vita a tutti i facebook advertiser ! 😀

Colui che vuole ottenere l’accesso alla piattaforma deve versare dai 49 ai 300 dollari ogni mese circa.

Vendere un software ad abbonamento non è l’unico modello di business disponibile per chi vuole intraprendere questa strada.

Puoi, infatti, vendere software richiedendo un solo pagamento e concedere la licenza a vita.

È il caso di chi vende template (vedi i temi di studiopress o di themeforest) o plugin (ad esempio optimizepress per la creazione di pagine di vendita) per siti web.

Vantaggi:

1. Puoi raggiungere i clienti di tutto il mondo se il tuo software è veramente utile e soddisfa un bisogno latente e non ancora soddisfatto dei suoi utenti;

2. il tuo software risolverà un problema del cliente ed ogni volta che sentirà quel problema lui continuerà a pensare solo a te, senza cercare altri concorrenti.

Svantaggi:

1. Come nel caso dei prodotti digitali, potresti creare un software di cui le persone non sentono l’esigenza di acquistare;

2. avrai bisogno dell’assistenza di uno o più sviluppatori;

3. i costi di realizzazione sono elevati;

4. i costi in termini di tempo sono molto elevati. Sviluppo e marketing richiedono mesi o anni affinché diano risultati in termini monetari.

3. La vendita di prodotti fisici

Il metodo più “classico” per guadagnare online è attraverso la vendita di prodotti fisici di qualsiasi tipo (legali 😀 ).

Anche in questo caso i modelli di business che puoi adottare sono molteplici:

1. e-commerce ;

2. dropshipping ;

3. prodotti che vendi su piattaforme terze (es. eBay);

4. partnership con negozi fisici.

3.1. E-commerce

L ’e-commerce o comunemente definito commercio elettronico consiste nel vendere prodotti fisici online direttamente dal tuo sito internet.

Dovrai scegliere una nicchia di mercato dove hai maggiore possibilità di diventare leader di settore perché la concorrenza è molto agguerrita.

Ci sono molti casi di successo di imprese italiane che sono riuscite a conquistarsi una fetta di mercato importante:

● Zalando ha conquistato il settore dell’abbigliamento, delle scarpe di moda;

● Yoox è diventata una multinazionale per la vendita di abbigliamento uomo-donna-bambino;

● Atmosfera italiana vende specialità enogastronomiche made in Italy in Italia e all’estero;

● e-italy vende tutto ciò che ha a che fare con l’artigianato: gioielli, orologi, oggetti per la casa, moda e accessori, oggetti vintage e luxury .

Se hai deciso di puntare verso un e-commerce sappi che non sarà molto facile riuscire a conquistare la fiducia delle persone e una buona fetta di mercato dominata da colossi mondiali.

Tuttavia, se hai in mente un’ottima strategia di vendita ed hai a disposizione dei prodotti fisici stupendi (magari anche innovativi) che tutto il mondo deve conoscere, nulla ti vieta di iniziare subito!

Vantaggi

1. I prodotti fisici generano una maggiore fiducia rispetto agli info-prodotti, per cui troverai più persone interessate all’acquisto;

2. rispetto ad un negozio fisico puoi vendere i tuoi prodotti in tutta Italia e nel mondo ;

3. puoi offrire i tuoi prodotti ad un prezzo più basso rispetto ai concorrenti che hanno un negozio fisico ed otterrai margini di vendita maggiori.

Svantaggi

1. Come i negozi fisici avrai le spese di magazzino e se non riuscirai a muovere rapidamente i prodotti in giacenza rischi di subire una perdita;

2. dovrai consegnare i prodotti tramite una ditta di spedizioni, per cui dovrai avvalerti di un team di collaboratori quando il tuo negozio online inizierà ad avere una certa visibilità.

3.2 Il dropshipping

Il dropshipping (in italiano “scaricare la consegna”) è un modello di business nel quale è possibile vendere prodotti fisici senza effettivamente possederli .

In pratica puoi vendere della merce che non possiedi e incaricare un fornitore (il dropshipper ) di consegnare il prodotto solo quando un cliente effettua un ordine.

Il tuo compito è solo quello di pubblicizzare il tuo negozio, lasciando al dropshipper gli oneri di magazzino e di consegna.

Facciamo un esempio pratico per capire al meglio tale modello.

Sono un ragazzo che intende vendere articoli per la casa e mi sono iscritto in un network di dropshipping.
Non possiedo nemmeno un prodotto per la casa.

Un cliente visita il mio negozio elettronico ed effettua un ordine.

Il mio compito è quello di contattare il fornitore che ho scelto per la consegna delle merci ed informarlo di inviare l’articolo per la casa all’indirizzo dell’utente finale.

In termini monetari ipotizziamo che l’utente abbia pagato 200€ per il prodotto mentre io ho pagato 150€ al dropshipper per l’articolo e la consegna.

Ho guadagnato 50 euro!

Come trovo fornitori affidabili?

Diffida da:

1. chi ti promette guadagni stellari;

2. chi opera con corrieri sconosciuti;

3. chi vuole accaparrarsi la tua clientela inviando inviti pubblicitari o altro materiale promozionale invitando gli utenti a comprare direttamente da lui;

4. chi ha poche recensioni oppure molte recensioni negative.

Il sito shopify (piattaforma per creare il tuo negozio elettronico) consiglia i seguenti fornitori:

store online1. Bazarissimo – Possiede innumerevoli categorie di prodotti, dall’abbigliamento fino ai prodotti per la ristorazione;

2. DropShip4u – Specializzato in articoli da regalo;

3. My Shop Casa – Specializzato in biancheria per la casa;

4. YouDroop – Piattaforma di dropshipping con differenti fornitori e possibilità di esportazione prodotti per il caricamento automatico;

5. 12print – Servizio di stampa foto e fotolibri personalizzati;

6. Aliexpress – piattaforma cinese che raccoglie tantissimi dropshipper.

Vantaggi:

1. Rispetto all’e-commerce vendi prodotti non tuoi, per cui non hai oneri di magazzino e di spedizione ;

2. è un modello di business adatto a chi inizia perché non possiedi fisicamente i prodotti e il tuo unico scopo è quello di promuovere gli articoli della tua nicchia.

Svantaggi:

1. Il margine di guadagno potrebbe essere molto basso : di solito intorno al 5-30% del bene venduto; inoltre oltre al guadagno dovrai togliere i costi di pubblicità e gestione del sito;

2. poco controllo sull’inventario : un altro tuo compito è quello di garantire all’utente finale la merce comprata. Per questo è necessario che vi sia la merce nel magazzino dei tuoi fornitori! Puoi ridurre il rischio con i moderni sistemi gestionali di magazzino;

3. la concorrenza è sempre più alta perché le barriere all’ingresso sono molto ridotte. Per cui dovrai adottare un’adeguata strategia di vendita;

4. la gestione dei disservizi : dovrai concludere accordi con i dropshipper in merito alla gestione dei resi, sostituzioni o possibili errori di consegna.

3.3. Partnership con un negozio

negozioHo voluto includere anche questo modello di business poco conosciuto ma che potrebbe fare al caso tuo.

Se già disponi di un blog abbastanza affermato e possiedi la licenza di un prodotto innovativo o comunque l’esclusiva di un prodotto che produci solo te potresti concludere un accordo con un negozio interessato.

Il tuo compito è quello di attirare traffico al tuo sito e concludere l’ordine con il cliente interessato.

Passi il contatto al negozio che consegnerà il prodotto all’utente finale.

Come avrai già intuito, questo modello è molto simile al dropshipping con qualche piccola differenza:

1. tu hai una licenza di rivendita;

2. stipuli un accordo con un negozio per cui puoi contrattare una commissione maggiore rispetto al dropshipping.

Vantaggi:

1. non hai costi di magazzino e di spedizione;

2. stipuli un accordo con un negozio di cui nutri fiducia;

3. i margini di guadagno possono essere maggiori di quelli del dropshipping;

4. le barriere all’ingresso sono più elevate perché disponi di un prodotto “innovativo” o comunque di tua proprietà.

Svantaggi:

1. Devi possedere una licenza di rivendita e devi portare traffico al tuo sito;

2. il negozio potrebbe recedere dal contratto e dovresti trovare un nuovo partner;

3. è poco adatto a chi intende iniziare un business perché non ha la proprietà di alcun bene fisico.

4. La vendita di servizi

La vendita di servizi è molto utilizzata dai professionisti di un determinato settore per risolvere specifici problemi della loro clientela.

Servizi come WhatsApp, Skype e piattaforme come upwork o fiverr hanno reso più semplice l’evolversi della vendita di servizi online.

Puoi decidere di adottare diversi modelli di business:

1. coaching, consulenze, assistenze;

2. corsi dal vivo;

3. servizi su abbonamento;

4. servizi offline promossi sul web;

5. forum di valore.

Vediamoli uno ad uno.

4.1. Coaching, consulenze

coachingPossiedi una competenza spendibile nel mondo del lavoro ma vuoi avere libertà di luogo?

Nessun problema!

Puoi vendere le tue competenze online tramite servizi di coaching oppure offrendo consulenze private .

Ad esempio hai sempre voluto andare in palestra ma ti manca la motivazione?

Puoi richiedere l’aiuto di un coach online che segue la tua alimentazione e ti consiglia i migliori allenamenti personalizzati al tuo caso specifico.

Oppure ancora hai problemi nel creare un’offerta sponsorizzata su facebook?

Puoi richiedere una consulenza agli specialisti di social efficace .

Se sei già un libero professionista dotato di una specifica competenza ma con pochi clienti, puoi aprire un tuo sito online ed offrire le tue conoscenze in tutta Italia.

Un lavoro online che si sta diffondendo anche in Italia è quello dell’ assistente virtuale .

Si tratta di una figura professionale che sostituisce le mansioni di segreteria e amministrazione.

Puoi lavorare da remoto ovunque tu voglia e svolgere i compiti che le imprese vorranno delegarti quali:

1. rispondere al telefono;

2. programmare l’uscita di nuovi post sui social o sul sito;

3. fornire servizi di assistenza ai clienti;

4. svolgere mansioni contabili.

Vantaggi:

1. Sei libero di lavorare ovunque tu voglia;

2. rispetto al libero professionista classico, puoi offrire consulenze in tutta Italia;

3. sei pagato per le tue competenze e la tua professionalità.

Svantaggi:

1. Hai un limite al numero di clienti che puoi assistere per cui devi imparare a delegare compiti secondari che ti portano via tempo;

2. la concorrenza è molto alta per cui devi offrire un servizio diverso rispetto ai tuoi concorrenti che altrimenti sceglieranno l’alternativa più economica;

3. non è un modello automatizzato : le consulenze e i coaching richiedono la tua presenza per cui non puoi slegare il tempo dal denaro.

4.2 I CORSI DAL VIVO

Quante volte ti è capitato di partecipare a seminari o corsi di formazione gratuiti o a pagamento?

Questo è un modello di business utilizzato da chi intende farsi conoscere (corsi gratis) e chi vuole offrire una consulenza ad un numero più ampio di persone .

I corsi dal vivo sono considerati di particolare valore agli occhi dei clienti poiché hanno la possibilità di poter ascoltare e parlare di persona con il loro formatore di fiducia.

Un esempio italiano è l’escapologo fiscale Gianluca Massini Rosati che con i suoi eventi a pagamento dal vivo pubblicizza la sua azienda e i suoi libri sulla pianificazione fiscale e su come pagare meno tasse.

Vantaggi:

1. puoi offrire una consulenza dal vivo a più persone in un’unica volta rispetto alle consulenze faccia a faccia;

2. è un ottimo modo per farti pubblicità quando sei agli inizi.

Svantaggi:

1. la concorrenza è alta e devi convincere un certo numero di persone a partecipare ai tuoi eventi di formazione;

2. non hai libertà di luogo : gli eventi dal vivo sono situati presso una città italiana o mondiale;

3. è un modello che richiede la tua presenza fisica e quindi il tuo tempo.

4.3 SERVIZI AD ABBONAMENTO

Si tratta di un modello di business di continuità simile alle membership ricorrenti .

La differenza è nell’oggetto della vendita:

nelle membership vendi corsi digitali mentre nei servizi in abbonamento vendi appunto un servizio su misura.

Esempio: sono un consulente aziendale ed ho deciso di aprire un mio blog per mostrare la mia professionalità.

Nel configurare il sito noto che faccio fatica a installare qualche plugin o che il sito va troppo lento.

Posso decidere di contattare un’agenzia digitale che per più di 1.000 euro mi fa il sito nuovo oppure pago un servizio in abbonamento mensile che mi cura ogni aspetto del blog e mi invia un report sulle modifiche che si svolgono ogni mese.

Vantaggi:

1. hai un business automatico : hai entrate ogni mese e il tuo compito è quello di migliorare il servizio e trovare nuovi clienti;

2. hai libertà di tempo e di luogo.

Svantaggi:

1. per realizzare un servizio in abbonamento avrai bisogno di un team di supporto per cui è un modello poco adatto per chi si trova all’inizio del suo percorso imprenditoriale;

2. c’è il rischio che altre imprese ti copino e che i clienti scelgano il servizio in abbonamento più economico.

4.4 SERVIZI OFFLINE OFFERTI SUL WEB

Oggi è possibile sfruttare internet per promuovere e vendere servizi offline.

Una nicchia profittevole in tal senso è il settore dei viaggi.

Un esempio è il fondatore di Italiajapan.net , nato come blog in cui il fondatore raccontava le meraviglie del Giappone e in seguito alle richieste dei suoi lettori lo ha trasformato in un portale per organizzare una vacanza nel Paese Asiatico in compagnia del loro blogger di fiducia (il Giappo Tour ).

giappo tour

Vantaggi:

1. è un business automatizzato : il tuo compito è quello di promuovere il tuo servizio online;

2. hai la libertà di organizzare il tuo tempo;

3. trasponi online un servizio offline di cui nutri tanta passione.

Svantaggi:

1. l’organizzazione di eventi richiede la tua presenza fisica (nella nicchia dei viaggi);

2. avrai bisogno di un team di supporto;

3. altre imprese potrebbero copiarti e le persone potrebbero optare per il servizio meno costoso.

4.5 I FORUM DI VALORE

Per chi pensa che i forum sono un modello di business superato si sbaglia di grosso!

I forum possono risultare una strategia vincente per differenziarsi dai tuoi concorrenti.

Ad esempio intendo vendere un video-corso digitale dove spiego come ottenere delle foto eccezionali e creo un forum di valore come bonus di vendita.

Il forum è uno spazio virtuale dove le persone sono legate dagli stessi valori del suo fondatore e dove si possono porre domande direttamente al creatore del corso ed ottenere risposte visibili a chiunque abbia acquistato.

Oggi questa strategia è poco utilizzata perché sostituita dai gruppi privati di facebook.

Un’altra strategia è quella di creare un forum ad abbonamento mensile nel quale il fondatore o i fondatori condividono risorse e segreti riservati a chiunque si abboni.

Un esempio è Stack that money , un forum americano riservato a chi versa 99$ al mese nel quale sono condivise guide e testimonianze legate alla nicchia dell’ affiliation marketing ovvero il mercato legato alle affiliazioni.

Vantaggi:

1. Hai un business automatico : il tuo compito è quello di promuovere il tuo forum mentre hai entrate automatiche;

2. il forum crea senso di appartenenza, di community: ospita persone che condividono valori e credenze dello stesso fondatore per cui il cliente “si sente a casa”;

3. il tuo forum diventerà il punto di riferimento per la risoluzione di un suo problema legato alla tua nicchia di mercato;

4. il tuo forum diventa così unico agli occhi dei tuoi clienti che decideranno di affidarsi solo a te.

Svantaggi:

1. Hai bisogno di un team di supporto che riesca a rispondere alle domande dei tuoi clienti.

5. L’influencer

Il social network Instagram ha rivoluzionato il modo in cui le persone possono essere influenzate nell’acquisto di prodotti come capi di abbigliamento, oggetti di lusso o servizi come la scelta di un hotel rispetto ad un altro.

Un esempio lampante di influencer è la fashion blogger Chiara Ferragni , la prima persona in Italia che ha intuito le potenzialità di Instagram per influenzare le persone a comprare determinati vestiti di moda.

Addirittura mi hanno raccontato che alcune ragazze hanno fatto esplicita richiesta ai loro parrucchieri di farsi le trecce come quelle della loro star! 😀

Come hai intuito, il fenomeno dell’influencer sta spopolando in Italia poiché hai bisogno di un cellulare e di Instagram per cominciare a influenzare un determinato target della tua nicchia di mercato.

Ovvio che non è così semplice e come sempre chi è arrivato prima sta godendo dei risultati enormi!

Le nicchie più profittevoli in ambito di influencing sono:

1. il settore travel (viaggi): devi trovare la tua differenziazione perché è una nicchia molto esplorata;

2. il settore benessere: puoi usare instagram per influenzare le persone a comprare il prodotto alimentare che ti ha aiutato a rimanere in forma;

3. il settore moda: come Chiara Ferragni puoi influenzare le persone ad acquistare i vestiti, scarpe, gioielli che indossi nelle tue foto o nelle tue storie.

Vantaggi:

1. Hai libertà di tempo e di luogo: se la tua passione è viaggiare puoi guadagnare promuovendo te stesso tramite foto in un hotel con cui hai concluso un accordo;

2. puoi iniziare con un cellulare e l’app di instagram. Se una delle tue passioni è la fotografia vai a gonfie vele!

Svantaggi:

1. Devi avere un buon numero di follower e di engagement (numero di like e commenti) per contattare le agenzie di moda o gli hotel con cui intendi stringere accordi commerciali;

2. devi fare foto spettacolari per cui se sei da solo devi imparare a fotografare ed usare applicazioni quali adobe lightroom per migliorare le tue foto;

3. oggi è molto più difficile rispetto a qualche anno fa ottenere un importante ammontare di denaro dall’attività di influencer perché i concorrenti aumentano di giorno in giorno.

Qual è il miglior metodo di guadagno online?

Secondo il mio parere il miglior modello è…

NESSUNO!

Non c’è alcun miglior modello di business in assoluto perché ognuno di loro ha lati positivi e negativi.

Devi capire quale sia il miglior metodo di guadagno online adatto a te e alle tue esigenze.

Ad esempio se vuoi iniziare un business online non ti consiglio di scegliere il modello delle vendite dei banner, oppure la vendita di membership ricorrenti o un servizio ad abbonamento oppure ancora stipulare una partnership con un negozio.

Inoltre nulla ti vieta di unire due o più modelli di business purché siano coerenti tra loro e permettano di aumentare la notorietà del tuo brand.

Ad esempio non consiglio ad un consulente aziendale di diventare un influencer di moda o di viaggi! 😀

Consiglierei di iniziare con dei corsi dal vivo gratis presso le Camere di Commercio del suo Paese, per poi offrire consulenze sul web e vendere infoprodotti digitali legati alle tue competenze.

Ecco, questa è una possibile strategia sensata!

Le tue domande

In questa ultima sezione rispondo alle domande più frequenti sul tema “guadagnare online”.

Sezione generale

1) Come posso guadagnare 100.000 € in un anno, partendo da zero ?

Ho notato in diversi forum, blog e gruppi sul guadagno online che 100.000€ è la soglia da raggiungere, il traguardo più importante…

… il mio consiglio è di non partire a pensare subito al denaro (non dico che non sia importante), ma pensa a come puoi migliorare la vita delle persone con il tuo blog, il tuo business.
Scegli il settore dove nutri più interesse e studia il brand positioning.
Se l’interesse diventa passione continua, altrimenti cambia strada…

… non daresti il massimo.

Una volta trovata la tua passione sviluppa le competenze necessarie per diventare competitivo in quel settore fino ad essere percepito come il leader.

Una volta che offri valore e lavori con entusiasmo, il guadagno online sarà una diretta ricompensa per i tuoi sforzi.

2) Qual è il miglior metodo per guadagnare molti soldi online e che non richiede particolari conoscenze a 18 anni?

Senza conoscenze non otterrai “molti soldi”.

I soldi rappresentano la diretta ricompensa che offre il tuo pubblico target per il valore che gli offri.

3) Guadagnare denaro lavorando poche ore al giorno da casa… È possibile? Sapete dirmi come?

Ancora una volta noto un errore da chi pone queste domande…

… vogliono guadagnare tanto in poco tempo.

Per rispondere alla domanda, è possibile guadagnare poco lavorando poche ore al giorno.

Come? Con i sondaggi o qualche lavoretto di traduzione o di scrittura articoli su fiverr o upwork.

4) Quali sono tutti i metodi per guadagnare online (anche piccole cifre) che conoscete?

Puoi trovare la risposta in questa guida.

Per piccole cifre invece puoi iscriverti a siti di sondaggi online, scrivere articoli su “melascrivi“, fare qualche lavoretto su fiverr o upwork.

5) È semplice guadagnare online? Perché?

No, non è affatto facile.

Impostare un business online è faticoso, ma ti dà una grande soddisfazione 🙂

6) Come faccio a fare soldi velocemente e facilmente?

Questa è la domanda top sul guadagno facile e in fretta 😀

Quante volte bisogna dire che i soldi non crescono sugli alberi!!

Non esiste un metodo per fare tanti soldi in modo veloce e facile.

I 2 aggettivi non vanno affatto d’accordo.

  • Puoi guadagnare in modo lento e facile (sondaggi, articoli…).
  • Puoi guadagnare in modo “veloce” (se sai come fare) e difficile (business online).

Così come:

  • puoi guadagnare tanto lavorando tanto all’inizio e delegando poi;
  • puoi guadagnare poco lavorando poco.

STOP!

Credo di aver chiarito la questione 🙂

Guadagnare con un blog

1) Rappresenta ancora una strategia redditizia scegliere una nicchia per un blog e guadagnare tramite AdSense?

L’ho già scritto in questa guida…

… per guadagnare con la pubblicità di google adsense, il tuo blog deve avere tanti visitatori giornalieri.

Per cui se sei all’inizio non ci pensare nemmeno e pensa ad altri modelli di business (vendita infoprodotti, affiliazioni…).

2) Quanto si guadagna con un blog e le affiliazioni?

Ti riporto la risposta del fondatore del noto sito internet Tagliablog Davide Pozzi :

Il discorso è molto lungo, ma riassumendo devi essere in grado di:

  • Creare il blog e farlo crescere (possono essere necessari ANNI di lavoro prima di macinare importi decenti);
  • Ottenere costantemente traffico in target (ovvero persone disposte a comprare ciò che viene proposto, non utenti che leggono e poi scappano via).
    Considera l’implementazione di un mailing list e/o un sistema di chatbot;
  • Scegliere con cura i migliori programmi di affiliazione (personalmente uso tutti i prodotti/servizi che propongo)

Bonus tip: oggi è sempre più difficile guadagnare senza metterci la faccia.

Quindi pensa bene in quale nicchia puoi fare la differenza, considerando che le nicchie più interessanti sono, ovviamente, ben presidiate…

Affiliazioni

1) Come faccio a fare 5000€ al mese come affiliato Amazon?

Anche qui noto una certa curiosità…

… così come nella maggior parte delle domande si parla di 100.000€ all’anno, quando si parla di mesi le persone vogliono raggiungere 5.000€.

5.000 * 12 = 60.000€ !!

Chiudendo questa breve parentesi rispondo alla domanda.

Amazon offre un sistema di affiliazione commerciale, ovvero offre una percentuale intorno al 10% (a volte anche meno) per chiunque compri un articolo passando dal tuo blog.

Visto la commissione così bassa, non è semplice ottenere la cifra che hai indicato.

Per ottenere ottime commissioni dovresti promuovere:

  • tantissimi prodotti di fascia bassa e avere tantissimo pubblico interessato;
  • prodotti di fascia alta con un buon numero di pubblico interessato.

Per ottenere quella cifra devi lavorare duramente per ottenere tanto traffico sul tuo sito, blog, landing page, pagina social…

Tra i vantaggi vi sono la facilità di promozione visto che le persone si fidano ciecamente di Amazon.

Tra gli svantaggi abbiamo notato la  bassa commissione applicata dal noto e-commerce.

2) È possibile diventare ricchi con l’affiliate marketing ?

Cosa si intende per diventare ricco??

Comunque è possibile guadagnare ottimi profitti (più dei fantomatici 5.000€ al mese) con l’affiliate marketing.

Come? Studiando, pianificando, agendo, testando varie strategie, fallendo, ritentando…

Se conosci l’inglese è ancora meglio, perché puoi promuovere prodotti di altri in tutto il mondo!

3) Quali sono i migliori programmi di affiliazione che hai utilizzato?

In questo momento sono iscritto a:

  • Clickbank;
  • Shareasale.

Vorrei iscrivermi anche a Worldfilia, Prontocampaign perché ne ho sentito parlare molto bene.

Sondaggi

1) Come guadagnare su internet facendo sondaggi?

Ti devi solo iscrivere e aspettare che questi siti ti inviano un’email proponendoti i loro questionari.

I siti più famosi sono:

  • Nextplora;
  • altaopinione;
  • swg;
  • foresta di opinioni.

Tuttavia, non ti consiglio nemmeno di perdere tempo con questo metodo.

2) Qualcuno di voi si è mai iscritto a siti di sondaggi a pagamento quali Alta Opinione, Nextplora, ecc.? Nel caso, come vi siete trovati?

Sì, quando facevo l’Università mi sono iscritto a qualsiasi sito di sondaggi 😀

So quindi per certo che il guadagno è esiguo (comunque rapportato al poco lavoro).

Instagram

1) Quanto guadagna un influencer?

Non c’è un guadagno fisso.

Se sei Chiara Ferragni diversi milioni di euro, se hai un account con meno di 10.000 follower anche zero euro al mese.

Posto che devi aver un buon numero di follower sul social devi pensare:

quanto ci guadagna lo sponsor a cui faccio pubblicità?

Se ci guadagna tanta popolarità e tanto profitto fatti pagare molto bene, altrimenti non sarai nemmeno contattato da tali agenzie (non ne ricaverebbero niente).

Trova una nicchia (su instagram va forte il settore travel, fitness, gaming, intrattenimento, moda ecc…).

Devi essere diverso dagli altri e guadagnare così tanta popolarità 🙂

2) Come fanno le persone a guadagnare denaro tramite Instagram?

Promuovendo i loro prodotti o quello di altre aziende.

Gli influencer sono coloro che influenzano le decisioni di acquisto dei consumatori e come tali devono essere ricompensati.

Guadagnare su youtube

1) Quante views (visualizzazioni) mi servono su YouTube per fare 700 euro al mese?

Questo metodo di guadagno non è stato approfondito nella guida.

Youtube offre la possibilità, a chi ha un proprio canale, di ottenere una ricompensa per ospitare pubblicità nei propri video.

Anche qui si parla di grandi cifre solo in presenza di tanti visitatori.

Youtube ti offre dei soldi (pochi) ogni 1.000 visualizzazioni circa.

Psicologia legata al denaro

1) Guadagnare molti soldi è un segno di una buona vita?

Bella domanda!

Abbiamo visto come le persone vogliono guadagnare tanto in poco tempo.

Tutto ciò perché vi è la credenza che tanti soldi = tanta libertà

La libertà è il concetto principale intorno al quale ruota intorno il “diventare ricchi”.

Guadagnare molti soldi non è sinonimo di vivere bene.

Nei lavori tradizionali (operaio, impiegato, dirigente, manager…) lo stipendio è diretta conseguenza delle ore di lavoro svolto e delle responsabilità.

  • La paga media di un operaio/impiegato varia dai 1.000 ai 1.500 € al mese (anche meno purtroppo 🙁 ) in diretta conseguenza delle 8 ore lavorate;
  • la paga media di un dirigente/manager/libero professionista varia dai 2.000-3.000-5.000€ al mese in diretta conseguenza delle 12-13-14 ore lavorate e le grandi responsabilità.

Come avrai notato le persone di carriera guadagnano tanti soldi, ma spendono la maggior parte del giorno (e della loro vita) a lavorare sotto enorme stress trascurando la propria famiglia e i propri amici.

Per non parlare poi dei costi che devono sostenere.

Per mantenere quello stile di vita e rincorrere il salto di carriera, devono conoscere persone di alto livello che spendono tanto in cene,viaggi ecc…

Guadagneranno la libertà…

… ma quando saranno troppo vecchi per potersela godere.

Proprio per questo ho scelto di intraprendere la strada di costruire il mio business online, dedicando il giusto tempo alla sua crescita senza trascurare i miei affetti 🙂

Queste sono le domande che sono riuscito a trovare e che mi avete chiesto finora.

Non esitare a chiedermi altro nei commenti qui in fondo! 🙂

Manuel Nori: fondatore di PianificAzione Digitale

I migliori metodi di guadagno online in Italia 1Appassionato di blogging e web marketing, ho deciso di aprire il mio blog PianificAzione Digitale con lo scopo di condividere le migliori strategie per tutti coloro che intendono costituire il loro primo business online. Scopri le migliori guide nel mio blog! scopri chi sono...

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categorie: guadagno online Articolo taggato con: blogging, guadagnare online, lavoro da casa, seo

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Antonio dice

    12/06/2019 alle 5:37 pm

    Hai dimenticato una cosa importante…per fare affiliate marketing hai bisogno di aprire una partita iva..
    Bell’articolo comunque.

    Rispondi
    • Manuel Nori dice

      12/06/2019 alle 5:56 pm

      eh si. Anche per la vendita di infoprodotti, coaching, consulenze, dropshipping, e-commerce occorre aprire Partita Iva. Grazie per il tuo commento! 🙂

      Rispondi
  2. Johnny Stecchino dice

    20/05/2020 alle 4:32 am

    Ti sei dimenticato di nominare il metodo più affidabile e cioè WWW. NINJABET. IT che permette a chiunque di guadagnare con:
    * il matched betting: cioè sfruttando i bonus offerti dai siti di scommesse
    * surebet: scommettendo su più siti con quote disallineate
    * affiliazione: promuovendo il loro sito ti pagano il 40% in commissioni
    In più il bello è che puoi provarlo gratuitamente registrandoti sul loro sito così ti togli qualsiasi dubbio 😉

    Rispondi

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